Menu

Sergio Goglia
photographer

Sergio Goglia – photographer

BIOGRAFIA
Fotografo, scenografo, capace dall’infanzia di una mirabile capacità manuale nell’arte della pittura con esplicita predilezione per il ritratto, da sempre appassionato di tutto ciò che è immagine e rappresentazione, Sergio Goglia traccia, con la sua inseparabile macchina fotografica, un percorso artistico che investe tutti i settori dell’arte.
Diplomato in Scenografia all’Accademia di Belle Arti a Napoli (allievo di Mimmo Jodice e Odette Nicoletti, fra gli altri), è stato fotografo di scena per diverse compagnie teatrali.
L’esperienza e la ricerca iconografica, il contatto con il mondo dell’arte contemporanea, la folgorazione per TerraeMotus, la grande mostra voluta dal gallerista napoletano Lucio Amelio all’indomani del terremoto del 1980, lo avvicinarono sempre più, e definitivamente, alla fotografia. Reporter per quotidiani nazionali e riviste specializzate, Goglia sviluppa precocemente una spiccata sensibilità nel campo della foto di moda, avviando collaborazioni con note griffes, anche internazionali. Il suo stile comincia ad essere ancora più evidente nella realizzazione di ritratti, che si tratti di personaggi noti o di modelli scelti direttamente dall’artista. Vincitore del “Napoli Fashion Award” nel 2005, consulente alla Seconda Università degli Studi di Napoli per seminari e workshop con gli studenti, Goglia ha raccolto riscontri significativi anche nel suo “periodo americano” (1998-2005): dalla collaborazione con il fotografo Jack Pierson ai lavori commissionati dal Governor Hospital dell’Università di New York passando per lo speciale curato per il magazine USA Flount.
In Italia le sue foto, in forma di reportage e/o advertising, sono apparse su Vogue, Uomo Vogue, Marie Claire, Donna Capital, Vanity Fair, GQ e così via.
Schivo e silenzioso, Goglia ha misurato con parsimonia l’allestimento delle sue mostre.
Vanno ricordate la personale “Napoli & Ragazzi”, nel 1999, all’Istituto Francese di Napoli “Grenoble” (allestita anche a Milano nel 2001), la partecipazione alla collettiva “Come Adriano” (Prato, 2007) a cura dello scrittore Walter Siti, personale “tattoo” spazio corrosivo Marcianise (CE)2008,personale “body and tattoo” Posteria Milano 2008. il calendario d’arte “Nudi e Crudi” per Kukai (Napoli, 2009), personale “Nudi e Crudi” Galleria Margutta (Roma, 2009), il calendario “ORIacolORI”i (Napoli, 2010), personale alla Cappella Palatina del Maschio Angioino (Napoli, 2010).